Firenze

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Tuesday, October 14, 2014

Terraferma (2011) di Emanuele Crialese


a)     Prima di guardare: rispondi alle domande con un/a compagno/a.
  1. Quali film/telefilm/programmi televisivi/libri/canzoni conosci che parlano di migranti e dei loro problemi?
  2. Quali film/telefilm/programmi televisivi/libri/canzoni conosci che parlano di persone generose che si sono sacrificate per aiutare gli altri?
  3. Basandoti sul titolo, di cosa immagini parli il film?
  4. Quali pensi siano i problemi che i migranti illegali devono affrontare in un nuovo paese? Perché?
  5. Quali pensi siano i motivi che spingono una persona a migrare? Perché?
b)    Prima di guardare: leggi la trama del film e scrivi due domande da fare ai compagni con risposte a scelta multipla. I compagni devono scegliere la risposta corretta.

Informazioni generali. Terraferma è un film del 2011 diretto da Emanuele Crialese.
Il film è una co-produzione italo-francese con il supporto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Sicilia Film Commission[1]. È stato presentato in concorso alla68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove ha ricevuto il Premio speciale della giuria.
Ha ricevuto tre candidature ai David di Donatello 2012.
Trama
La storia comincia sul mar Mediterraneo. Ernesto e Filippo, due pescatori di un'isola siciliana, stanno pescando quando improvvisamente i resti di una barca distrutta arrivano vicino alla loro moto pesca e la rompono. Le scene cambiano e ci troviamo al funerale di Pietro, il figlio di Ernesto, che era scomparso nel mare tre anni prima. Naturalmente ha luogo sul molo dell'isola. Giulietta, rimasta vedova di Pietro, è insoddisfatta delle condizioni di vita e vuole traslocare sulla terraferma con suo figlio Filippo per cercare una vita e un lavoro migliore. Filippo non condivide questo desiderio. Nino, l’altro figlio di Ernesto, ha lasciato la pesca e adesso vive di turismo. Guadagna bene e si può permettere tante cose. Compra un motorino e lo regala a Filippo, ma è subito distrutto degli invidiosi giovani del villaggio. I turisti Maura, Stefano e Marco arrivano col traghetto e affittano la casa di Filippo e Giulietta che vanno ad abitare in garage, che è relativamente ben attrezzato. Nel frattempo la barca è di nuovo pronta per partire. Un giorno Ernesto e Filippo incontrano una zattera strapiena di migranti africani. Chiamano la Guardia costiera che li avvisa di restare nelle vicinanze della zattera ma di non prendere nessuno a bordo. Ernesto, in ossequio alla legge del mare, raccoglie alcuni migranti che stanno nuotando verso la barca. Quando sbarcano la maggioranza delle persone salvate può lasciare la barca grazie alla protezione della notte. Una donna incinta e suo figlio vengono portati da Ernesto nella propria casa. Nella stessa notte mette al mondo un bambino. Ernesto è compassionevole e offre alla donna di restarne da loro per alcuni giorni. Il giorno dopo la polizia inizia la ricerca dei rifugiati e confisca la barca di Ernesto perché senza la licenza per il trasporto di turisti, mentre stanno per partire per un giro in barca, ma non trova i rifugiati nella casa. Giulietta vuole che Sara e i suoi bambini partano, ma Ernesto li protegge e li tiene in casa. Col tempo anche in Giulietta cresce la simpatia per Sara, che come lei desidera niente di più che il marito e una vita migliore. Sara rivela che ha iniziato il suo viaggio dal corno d'Africa, è scesa sulla zattera in Libia e sta adesso cercando d'arrivare a Torino, dove suo marito lavora.
Una sera Filippo porta Maura al porto di Linosa, dove ruba una piccola barca, e poi si dirigono in mare per fare una nuotata. Quando accende la lampada ad un lato della barca per illuminare l'acqua per Maura che si tuffa in mare, vede che nuovamente un gruppo di migranti africani si sta avvicinando all'imbarcazione. Maura torna a bordo e Filippo è costretto a difendersi contro tutti i migranti che tentano di salire a bordo. Accende il motore dell'imbarcazione e parte. Ernesto ha l'idea di trasportare Sara e i suoi figli sulla terraferma in macchina. Ma tutti i veicoli che vogliono salire sul traghetto sono controllati dalla Polizia, allora non vede altra possibilità che tornare indietro. Filippo che ha visto i rifugiati quasi morti di sete, sente il gran peso della coscienza. Decide di rubare il furgone di Ernesto e va al porto per prendere la barca che era stata sequestrata a suo nonno per salvare Sara e i bambini. Il film finisce con una lunga scena in cui la barca scompare nel buio della notte, pronta ad arrivare alla terraferma per salvare Sara.

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b.
c.

2.
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c)     Dopo aver guardato: intervista un compagno/a.

  1. Ti piacerebbe vedere il film? Perché?
  2. Quali pensi sia il genere del film? Perché?
  3. Cosa ti sembra interessante di questo film?
  4. Immagina una fine alternativa del film.
  5. Da dove arrivano i migranti nel tuo paese? Quali sono i problemi che devono affrontare?
  6. Devi scrivere un film che abbia come protagonisti dei migranti Scegli uno o più generi (comico, drammatico, dell’orrore, d’azione, giallo, di fantascienza, western, ecc.) Immagina la storia e i personaggi. Pensa anche a scegliere attori per il tuo film.

4 comments:

  1. Terraferma è un film molto drammatico perché mostra la vita dei rifugiati. Un giorno, un nonno e suo nipote vanno a pescare quando hanno visto una barca con rifugiati. Dei rifugiati iniziano nuotare alla barca e il nonno e suo nipote li hanno aiutato. Ci sono una mamma incinta con suo figlio e molti uomi. Quando la barca entra in porto, gli uomi corrono, ma la mamma deve partorire. Così, la famiglia prende lei e suo figlio alla sua casa. La mamma e i figli rimangano alla sua casa per dei giorni, ma una notte, il nipote li hanno preso alla barca per andare a Turino perché la mamma deve trovare il suo marito. Mi piace il film perché mostra un soggetto che mi interessa. Devo lavorare ai campi profughi e dopo, vorrei essere un avvocato. Penso che la famiglia che ha aiuta la mamma e i suoi figli è molto coraggiosa e ha fatto la cosa giusta.

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  2. Questo film totalmente mi ho colpito. Io non ho avuto alcuna idea che la situazione è così male. Io penso ch’è male la polizia non aiutano i rifugiati. Loro meritano di più. Mi piace pensare si io ho visto i rifugiati, io gli salverei. Le persone hanno diritti umani che il governo italiano, o qualsiasi governo, non può togliere. Si questi rifugiati hanno qualcuno a parlare per loro, sarebbe meglio. Sfortunatamente, io penso che loro non hanno pelle scura le persone avrebbero cura più. Si vede nel film che molti persone sono simpatici. Chiunque con un cuore può vedere che queste persone hanno bisogno del nostro sostegno. La disumanizzazione delle persone è la cosa più difficile per vedere. E disgustoso. I pescatori nel film lo sapevano, i turisti lo sapevano, ora l’obiettivo dovrebbe essere quello di rendere il cambiamento nel governo.

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  3. Questo film comincia sul mar Mediterraneo. Il mare è molto importante in il film perché parla del dolore e la lotta di le persone immigrati. Anche si può vedere le opinione di persone sugli immigranti. Alcune persone li giudicano erroneamente. Come le autorità
    e il governo. Per me, in il film la parte più difficile per guarder era quando Filippo non aiutava a le immigranti che chiesto aiuto. In realtà molti persone si annegano o si muoiono di disidratazione o di fame. Alle fine del film, io penso chi Filippo si sentiva in colpa per non aver aiutato a gli immigranti. Per questo motivo, lui voluto aiutare a una mamma immigrante e i suoi due figli scappare e rincontrasse con il suo marito.

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  4. Il film “Terraferma” è una dramma su un’isola. Nel film c’è una mamma, il suo figlio e il suo nonno. La mamma è single perché il suo marito lei è partito e la sua famiglia. Il figlio e il nonno hanno dovuto fare soldi per il loro famiglia. Cominciano ad avere escursioni in barca per i turisti. Poi, un altro giorno sul mare, il nonno e il figlio sono trovati molti immigrati nel mare. Gli immigrati hanno bisogno di aiuto. Così sono deciso per aiutare gli immigrati. Allora, una donna e il suo figlio sono andati al casa di il nonno e il figlio perché lei è incinta. Ma, loro sono illegale e stanno si mettendo la famiglia generosa in pericolo con la giurisprudenza e la polizia. Poi, la famiglia generosa aiutano l'altra famiglia con loro stanno dando cibo e un luogo per stare. Al fine, il figlio di famiglia generosa prende la famiglia illegale nel barca per loro avere una buona vita. C’è un buono film.

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