B AREA TEMATICA: IL
TERRORISMO (TRATTO DALLA FILM STUDY GUIDE EF "ROMANZO CRIMINALE" SCRITTO DA CRISTINA VILLA)
B1) Il terrorismo. Scegli l’intruso tra i termini
elencati qui sotto.
1. scorta – agenti – proletariato
2. rapire –
rivendicazione – collaborare
3. prigioniero – galera
– tregua
4. stare dentro –
attentato – bomba
B2) Le
Brigate Rosse. Collega i termini della colonna A con i sinonimi della colonna
B.
A B _
1. galera a. essere rinchiuso
2. rapire b. poliziotti
3. tregua c. membro del gruppo terrorista di sinistra Le Brigate Rosse
4. scorta d. membri del sindacato
5. stare dentro e. gruppo di poliziotti che protegge
una persona importante
6. rivendicazione f.
la classe operaia
7. agenti g. richiesta e pretesa
8. proletariato h. prelevare con la forza
9. attentato i. momento di pausa dalla violenza e dalla guerra
10. brigatista l. prigione
11. sindacalisti m. attacco
B3)
Aldo Moro. Completa le frasi con i vocaboli precedenti e fai le opportune
modifiche.
1. La __________________
che proteggeva Aldo Moro è stata uccisa.
2. Tutti gli __________________
sono morti quasi subito.
3. Le Brigate Rosse
combattevano per i diritti del __________________ contro la borghesia e lo stato
capitalista.
4. La __________________
di Aldo Moro si trovava in un appartamento a Roma.
5. Le Brigate Rosse
hanno esposto le loro __________________ in un comunicato intitolato
“Comunicato n.1”.
6. __________________,
come venivamo chiamati i membri delle Brigate Rosse, erano operai, studenti e
sindacalisti.
C GRAMMATICA
C1) Il
terrorismo di sinistra. Coniuga i verbi tra parentesi al congiuntivo passato.
1. Le Brigate Rosse
pensano che Aldo Moro ______________ (lavorare) duramente negli anni precedenti
per creare il dominio della borghesia e del capitalismo in Italia.
2. Aldo Moro crede
che il Partito Comunista Italiano non ______________ (avere) un ruolo politico
adeguato nel dopoguerra.
3. Le Brigate Rosse
credono che nel passato gli uomini politici non ______________ (permettere) al
proletariato di avere un peso politico importante.
4. I brigatisti
dicono ai politici: “Noi crediamo che voi ______________ (rovinare) l’Italia”.
5. I brigatisti
dichiarano: “Noi pensiamo che i giovani del ’68 non ______________ (andare)
fino in fondo e che non ______________ (riuscire) a iniziare una vera e propria
rivoluzione!”
6. I brigatisti
dicono a Moro nel Comunicato n. 1: “Noi pensiamo che tu ______________ (stare)
un grande criminale e che tu ______________ (creare) il dominio dei SIM (Stati
Imperialisti delle Multinazionali)”.
7. Lo Stato pensa che
le Brigate Rosse ______________ (nascondere) Moro a Roma.
C2)
Infinito o congiuntivo? Scegli tra l’infinito e il congiuntivo dei verbi della
lista ed eventualmente coniuga i verbi al congiuntivo.
uscire usare fare
portare creare collaborare
essere fallire abbandonare
sconfiggere
1. Lo Stato pensa che
le BR non ________________ Moro lontano da Roma.
2. I Brigatisi dicono
a Moro: “Noi crediamo che tu ________________con le SIM per diffondere il
capitalismo in Italia”.
3. Aldo Moro confessa
alle BR: “Io penso che voi ________________ un grande errore a rapirmi”.
4. Lo Stato non
immagina che studenti, operai e sindacalisti ________________ e fatto nascere le
BR.
5. Lo Stato desidera ________________
il terrorismo molto velocemente e risolvere la situazione tesa.
6. I terroristi credono
che il movimento studentesco del Sessantotto ________________ inefficace.
7. I brigatisti
pensano che gli studenti del Sessantotto ________________ e che non ________________
abbastanza violenza.
8. Aldo Moro pensa
che lo Stato e gli uomini politici lo ________________e che non lo aiuteranno.
9. Aldo Moro spera di
_______________ di prigione molto presto.
D LETTURA E COMPRENSIONE
LE BRIGATE ROSSE E ALDO MORO
Durante la seconda metà degli anni Sessanta, in
Europa, Nord America e molti altri paesi si assiste al diffondersi di un forte
malcontento soprattutto tra i giovani che sfocia nelle proteste studentesche e,
in alcuni paesi, anche operaie. In Italia, il culmine della contestazione nei
confronti dello Stato e delle istituzioni tradizionali viene raggiunto nel
1968. Tuttavia, per alcuni, le lotte studentesche e operaie non portano a
nessun risultato concreto e a nessun cambiamento sostanziale. Appare l’esigenza
di un’azione più efficace e incisiva e nasce l’idea di far ricorso alla
violenza estrema. Nascono quindi, negli anni settanta, varie organizzazioni
terroristiche di estrema sinistra tra cui le Brigate Rosse (BR) nel 1970 e
Prima Linea nel 1976 e anche di estrema destra tra cui i Nuclei Armati
Rivoluzionari (NAR) nel 1977. Questa scelta è anche influenzata dal clima di
protesta, aggressività e terrore ormai presente in un’Italia tormentata dalla
contestazione, da attentati e vere e proprie stragi, in cui perdono la vita
molti italiani e molti altri vengono feriti. Il primo di questi attacchi
sanguinosi è la strage dovuta allo scoppio di una bomba alla Banca
dell’Agricoltura a Milano in Piazza Fontana il 12 dicembre 1969. La pace
interna e la sicurezza dei
cittadini sono ormai lontane e la violenza sembra
dominare ed essere considerata la soluzione per risolvere i problemi sociali.
Le Brigate Rosse (BR) sono il gruppo terroristico
di estrema sinistra più organizzato, numeroso e longevo. Vengono fondate nel
1970 dal sindacalista Mario Moretti (che lavora come tecnico nella fabbrica
milanese della Sit-Siemens), da Alberto Franceschini,
uno dei fondatori della Federazione giovanile del PCI (Partito Comunista
Italiano) di Reggio Emilia, e da due studenti dell’università di Trento
impegnati nelle lotte studentesche, Renato Curcio e Margherita
Cagol.
Lo scopo delle BR è di portare alla creazione di uno stato comunista
fondato sulla dittatura del proletariato. La loro aspirazione è di eliminare i
rapporti di oppressione creati dall’ “occupazione economico-imperialista dei
SIM (Stati Imperialisti delle
Multinazionali)” nel mondo occidentale e l’unico modo per raggiungere
tale obiettivo è la lotta armata. La loro fonte di ispirazione è la lotta
partigiana durante l’occupazione nazifascista tanto giungere a utilizzare la
medesima struttura dei gruppi partigiani e i soprannomi usati per nascondere la
vera identità dei membri dell’organizzazione.
L’azione terroristica delle Brigate Rosse si dispiega per quasi due decenni
per poi concludersi verso la fine degli anni Ottanta con l’arresto di molti
esponenti e la dichiarazione del 1987 firmata da Curcio e Moretti, ormai da
anni in prigione, con la quale considerano conclusa, secondo le loro testuali
parole, l’esperienza delle BR. Durante questo lungo periodo si distinguono tre
fasi: 1) la propaganda armata (1970-1974), 2) l’attacco al cuore dello Stato
(1974-1980), 3) la divisione e la dissoluzione (1981-1988).
Durante la prima fase, le BR si limitano a incendiare le auto dei dirigenti
di fabbriche quali la Pirelli e la Sit-Siemens a Milano e al rapimento, spesso
solo per poche ore, di alcuni di questi dirigenti. Successivamente, nel 1974, i
brigatisti decidono di compiere azioni più violente, incisive ed esemplari per
scuotere l’opinione pubblica e lo Stato e attuare veri e propri cambiamenti.
Desiderano portare l’attacco al cuore dello Stato organizzando omicidi di
uomini politici, giornalisti e rappresentati dello Stato in generale.
Il culmine viene raggiunto nel 1978 con il rapimento di Aldo Moro,
presidente della Democrazia Cristiana (DC), il partito politico al potere dal
secondo dopoguerra. Perché le BR scelgono di rapire Aldo Moro? Moro viene visto
come “il padrino politico e l’esecutore più fedele delle direttive impartite
dalle centrali imperialiste”, come scrivono i brigatisti nel Comunicato n. 1 inviato dopo il
rapimento. In aggiunta, Aldo Moro è l’uomo politico sostenitore di quello che
viene definito “il compromesso storico” che avrebbe permesso al partito
comunista (PCI) di far parte della maggioranza al governo, dal quale era stato
estromesso per decenni per paura del “pericolo rosso”. Le BR sono contrarie a
tale compromesso del loro partito con il governo democristiano, con il “nemico”
e oppressore del proletariato. Per questo motivo decidono di compiere un’azione
esemplare e scelgono Aldo Moro come bersaglio.
Aldo Moro rimane prigioniero delle BR per 55 giorni e durante questo
periodo scrive numerose lettere alla moglie. ai compagni della DC e anche al
Papa Paolo VI affinché lo aiutino e convincano lo Stato ad accogliere le
richieste dei suoi carcerieri. La scena politica si divide in due fronti: 1)
coloro che pensano che lo Stato debba trattare con i terroristi (il socialista
Craxi e i radicali), 2) coloro che sostengono la necessità di non cedere al
ricatto (il comunista Berlinguer, il democristiano Andreotti e tutto l’arco
costituzionale). Lo Stato italiano, incurante anche dell’appello del Papa, decide
di non intervenire e il 9 maggio 1978 il corpo di Aldo Moro viene
trovato, in seguito a una telefonata dei terroristi, in una Renault 4 in
via Caetani, significativamente a metà strada tra la sede del Partito Comunista
in via delle Botteghe Oscure e quella Democrazia Cristiana in piazza del Gesù.
Il caso Moro ha un grande
impatto non solo sull’opinione pubblica ma anche all’interno dello stesso
gruppo terrorista che si sfalda e perde la propria compattezza e forza. Molti
altri sono i fattori che causano la crisi dell’organizzazione tra i quali
l’emanazione di una legge che riduce la pena ai terroristi che denunciano i
loro compagni. Questo dà avvio a quello che viene definito il fenomeno del
pentitismo. Uno dei pentiti più famosi è Patrizio Peci, capo della Colonna
torinese delle BR, arrestato dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nel 1980.
D1)
Comprensione. Leggi il brano e rispondi alle domande.
1.
Cosa sono le Brigate Rosse?
2.
In quali anni operano le BR e cosa succede in questi
anni?
3.
Quali azioni criminose compiono?
4.
Chi sono le loro vittime?
5.
Quali sono gli scopi delle BR?
6.
Come desiderano realizzare questi scopi?
7.
Quali sono le varie fasi della storia delle BR?
8.
Chi è Aldo Moro?
9.
Cosa succede ad Aldo Moro?
10.
Come si comportano i politici, lo Stato e il Papa?
11.
Cosa succede alle BR dopo il rapimento di Moro?
12.
Come si conclude l’esperienza delle BR?
13.
Cos’è il fenomeno del pentitismo?
E COMPOSIZIONE
Scrivi un articolo e parla del recente fenomeno del
terrorismo presente in tutto il mondo e quali sono gli eventi terroristici
epocali e che cosa hanno cambiato nel mondo e nella vita quotidiana di interi
paesi.
F NAVIGARE NELLA RETE
Trova informazioni online riguardo film italiani che
parlano del terrorismo di sinistra e di destra in Italia (Esempi: Buongiorno, notte; Guido che sfidò le
Brigate Rosse; La meglio gioventù; Il caso Moro, ecc). Esponi quello hai
trovato ai compagni e discutine in classe.
No comments:
Post a Comment